Terapia onde d’urto

Patologie muscoloscheletriche trattate:

1. Fascite Plantare: La terapia a onde d’urto può essere utilizzata per trattare la fascite plantare, una condizione caratterizzata da infiammazione e dolore al tallone, spesso causata da uno stress eccessivo sulle strutture del piede.
2. Tendinopatie: Le tendinopatie, come la tendinite d’Achille o la tendinite rotulea, possono essere trattate con le onde d’urto per stimolare la guarigione e ridurre il dolore.
3. Spalla del Tennista (Epicondilite Laterale): Le onde d’urto possono essere utilizzate per trattare l’epicondilite laterale, comunemente nota come spalla del tennista, una condizione che coinvolge il gomito e i muscoli dell’avambraccio.
4. Sindrome del Tunnel Carpale: In alcuni casi, la terapia a onde d’urto può essere impiegata per trattare la sindrome del tunnel carpale, una condizione che coinvolge il nervo mediano nel polso.
5. Piede diabetico: Nei pazienti con piede diabetico, le onde d’urto possono essere utilizzate per favorire la guarigione delle ulcere e migliorare la circolazione.
6. Pseudoartrosi e Fratture non Guarite: Le onde d’urto possono essere impiegate per stimolare la formazione di nuovo tessuto osseo in casi di pseudoartrosi o fratture che non guariscono correttamente.

La terapia a onde d’urto è considerata una modalità di trattamento non invasiva e può essere una scelta appropriata per alcuni pazienti con determinate condizioni muscoloscheletriche. Tuttavia, è importante consultare un professionista medico qualificato per determinare se questa terapia è adatta al tuo specifico caso e discutere potenziali rischi e benefici.